Altre Installazioni

– GANCIO TRAINO: come funziona la normativa
Per chi ha una roulotte, un carrello tenda o un carrello adibito al trasporto è un accessorio fondamentale: parliamo del gancio traino. Facilità di utilizzo e sicurezza sono i requisiti fondamentali per il gancio traino che dopo essere stato montato deve ottenere l’omologazione attraverso un collaudo prenotato presso la Motorizzazione.

La normativa
L’articolo 78 del Codice della Strada stabilisce che per il montaggio e lo smontaggio è previsto un aggiornamento della carta di circolazione che avviene dopo aver superato il controllo e la prova collaudo del gancio traino, sempre presso la Motorizzazione Civile. Per presentare la richiesta bisogna usare l’apposito modello TT2119 disponibile presso gli sportelli dalla Motorizzazione a cui occorre allegare la dichiarazione di montaggio a regola d’arte e in base alle istruzioni previste dal costruttore rilasciata dall’installatore, la documentazione tecnica del dispositivo completa di tutti i dati e le informazioni rilasciata dal costruttore e utili per la verifica, la fotocopia della carta di circolazione e, per finire, il balzello, un versamento di 25 euro sul conto corrente n. 9001, tariffa prevista dalla Motorizzazione e 14,62 da versare sul conto corrente n. 4028 relativo all’imposta di bollo. Dopo aver compilato e consegnato tutta la documentazione richiesta è possibile prenotare il collaudo. Un piccolo adesivo da incollare sulla carta di circolazione attesterà il superamento del controllo, mentre nel caso in cui per mancanza di tempo questo non sarà possibile, in alternativa viene consegnato un permesso provvisorio da allegare al libretto. Invece, per quanto riguarda i veicoli omologati secondo la direttiva europea n.2001/116/CE, questi possono essere dotati sin dall’origine della struttura di traino. In questo caso basta acquistare il gancio previsto dalla casa costruttrice e recarsi alla Motorizzazione dove si “salterà” il passaggio che prevede il collaudo, operazione perfettamente legale.

In commercio esistono due tipi di gancio traino, quello fisso e quello estraibile al quale è possibile togliere la parte più esterna quando non è in uso. Ricordate che, come indicato dal Codice della Strada, montaggio e smontaggio devono sempre essere effettuati da professionisti con firma depositata e avvisate anche la vostra compagnia assicurativa dell’installazione effettuata in quanto, solitamente, è previsto un aumento dei costi in caso di traino.

– ATP
A.T.P. è la sigla di Accord Transport Perissable. Il certificato Atp regola il trasporto di merci deteriorabili in furgoni frigo. Nel 1970 alcuni stati europei, tra cui l’Italia, hanno sottoscritto un accordo per regolamentare il trasporto di prodotti alimentari. La normativa Atp disciplina le condizioni per la costruzione dei veicoli prestando particolare attenzione all’isotermia dei camion refrigerati destinati al trasporto di merci a temperatura controllata.

Attestazione Atp
L’attestazione Atp riporta informazioni specifiche ed è indispensabile per tutti i furgoni frigorifero. Vengono riportate notizie che identificano il mezzo come marca, tipo, numero di telaio, targa, estremi del verbale di isotermia che determina il valore “K” del veicolo e rese frigorifere, numero di verbale del gruppo frigorifero, classificazione Atp del mezzo e scadenza del certificato.

Durata Atp
L’attestazione Atp sui furgoni isotermici ha una validità di 6 anni dalla data di rilascio e può essere rinnovata per due volte, per tre anni. La validità totale di un’attestazione è di 12 anni ma ci sono delle eccezioni. Dopo 9 anni i camion refrigerati di classe FRC e RRC (-20°C) vengono declassati a livello FNA (0°C). Per mantenere lo standard originale bisogna rinnovare l’attestazione Atp. Il rinnovo Atp può essere effettuato entro i sei mesi successivi alla data di scadenza Atp, è retroattivo e perciò la certificazione è valida con continuità. I trasportatori che continuano a percorrere le strade europee nonostante la scadenza dell’attestazione di idoneità dei veicoli isotermici incorrono in sanzioni pecuniarie che variano da EUR 38,00 a EUR 7.369,00.

– DISABILI
Cosa si intende per adattamento e allestimento auto? La modifica del veicolo con accessori appositi e commisurati alla ridotta capacità motoria del disabile. Gli adattamenti, che debbono sempre risultare dalla carta di circolazione possono riguardare sia le modifiche ai comandi di guida della macchina, sia solo la carrozzeria o la sistemazione interna del veicolo, per mettere la persona disabile in condizione di accedervi (come guidatore o come passeggero).

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